Una storia anonima, scritta a mano su un post-it, condivisa da una studentessa durante uno degli incontri di azionamenti | Laboratorio di possibilità che ci ha particolarmente colpito.
Dietro queste poche righe si può leggere in controluce una vicenda che dura tuttora: un’azione di bullismo protratta nel tempo e una vittima che decide di tenersi tutto dentro.
Segnali come questo sono forse la spia di un malessere più profondo: quello di giovanissime e giovanissimi che non trovano punti di riferimento in cui cercare ascolto e supporto per affrontare questo tipo di problematiche.
Un segnale che abbiamo deciso di raccogliere e tradurre in una rappresentazione di fantasia per far si che anche gli altri possano riconoscersi nel vissuto del protagonista e trovare, dentro di sé, la forza di affrontare le proprie paure e insicurezze, onde chiedere aiuto nel momento del bisogno.
