La sua vita e carriera si sono sviluppate attorno al concetto di inclusione, una scelta influenzata e ispirata dalla personale esperienza con la disabilità. Il suo impegno è dedicato alla promozione di un mondo dove ogni individuo possa prosperare riconoscendo e valorizzando la propria unicità. È fermamente convinta che il design sia un potente strumento, per migliorare la vita quotidiana delle persone, unendo creatività e innovazione tecnologica.
Una vita passata a progettare esperienze inclusive e appaganti: la sua passione sono gli approcci, i metodi e gli strumenti per migliorare le esperienze delle persone, con un approccio olistico basato sugli Human Factors e l’Ergonomia applicati in diversi ambiti: dall’accessibilità degli spazi pubblici, al miglioramento della fruibilità dei servizi, allo studio di problematiche di accettazione sociale della tecnologia.
Diploma classico e dottorato di ricerca in Design al Politecnico di Milano, attualmente lavora presso l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova all’interno del Laboratorio Soft Robotics for Human Cooperation and Rehabilitation su aspetti legati allo User Centered Design (UCD) per il miglioramento delle protesi.
Abbiate cura di voi e seguite la vostra strada. Anche se a volte sembra tutta sbagliata o molto in salita