Milano, ottobre 2023 – 22 scuole coinvolte, 14 province raggiunte, oltre 400 attività dedicate a studenti, studentesse e personale docente: sono questi i numeri di azionamenti | Laboratorio di possibilità, il nuovo progetto per contrastare il fenomeno della dispersione e abbandono scolastico di Fondazione Cariplo, ente filantropico che da oltre trent’anni promuove la vita delle comunità, sostenendo i soggetti che operano sul territorio, realizzato da Cariplo Factory – innovation hub, impegnato a stimolare percorsi di open innovation tra imprese, istituzioni ed enti non profit – e con il supporto di Evaluation Lab – realtà della Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore che si occupa di pianificazione strategica, monitoraggio e valutazione.
Le risorse messe a disposizione del progetto sono di 2 milioni di euro per realizzare un percorso biennale costituto da tre fasi consequenziali – denominate rispettivamente ispirazione, attivazione e partecipazione e progettate in ottica di open innovation per valorizzare le competenze STEM, le competenze trasversali e le pratiche artistiche e culturali, con un focus particolare sui cosiddetti “mestieri del futuro” e le nuove tecnologie. Oltre 100 divulgatori, giornaliste, artisti, artigiane, sportivi, scienziate, imprenditori, comunicatori, esperti del viaggio, enti non profit, e professioniste delle materie STEM entreranno nelle scuole accomunati da un unico obiettivo: supportare i giovani in un percorso di scoperta e consapevolezza.
Talk, dibattiti, spettacoli, laboratori, workshop e racconti di viaggio saranno realizzati con il coinvolgimento di oltre 50 partner per superare distanze geografiche e culturali, stimolando l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica e promuovendo attività di orientamento per la prosecuzione degli studi o l’ingresso nel mondo del lavoro, avviando studenti e studentesse verso occupazioni coerenti con i loro interessi e capacità.
Più di uno studente ogni dieci in Italia (12,7%) abbandona la scuola prima di concludere il proprio percorso di studi, mentre nove diplomati su cento (8,7%) non hanno maturato le competenze minime indispensabili per accedere all’università o al mondo del lavoro: un fenomeno endemico che condiziona gravemente non solo l’avvenire dei giovani, ma anche le prospettive di crescita e sviluppo dell’intero Paese.
Nato per favorire l’uguaglianza sociale e culturale – consapevoli che dalla qualità dell’esperienza scolastica dipenda la qualità della vita futura – il progetto azionamenti | laboratorio di possibilità (www.azionamenti.org) è volto a creare e ampliare le opportunità di realizzazione, crescita e partecipazione delle studentesse e degli studenti come fattore di sviluppo per le loro comunità e per il Paese.
“C’è una correlazione tra la qualità dell’istruzione e la qualità della vita futura delle persone. Sono sempre più evidenti le conseguenze legate all’abbandono scolastico, ai bassi livelli di educazione, o a un tipo di formazione che non riesce a valorizzare il potenziale dello studente. Con questo progetto vogliamo sperimentare un’iniziativa di contrasto alle disuguaglianze educative e desideriamo affiancarci alle scuole e ai ragazzi, per dare un contributo, offrendo loro occasioni per trovare la strada giusta. Sappiamo bene che ogni bambino, ogni giovane ha talento. Spesso questo non riesce ad emergere, con fallimento e frustrazione; a volte conduce in un vicolo cieco da cui i nostri giovani fanno molta fatica poi ad uscire. Servono scintille che azionino la mente dei nostri giovani perché possano immaginarsi pienamente realizzati nel futuro che li attende, ed ambire ad avere una collocazione nella società di domani, sentirsi parte di una società da costruire insieme. Dobbiamo guardare ai nuovi mestieri del futuro, così come a quelli che esistono oggi e non vengono considerati, ed offrire formazione adeguata. Servono percorsi specifici, mentori capaci che sanno far accendere la passione o farla emergere. Dobbiamo valorizzare gli insegnanti, che ogni giorno sono impegnati in questa missione. Serve l’impegno dei ragazzi, delle famiglie e della comunità educante, perché l’obiettivo è lo stesso per tutti: la piena realizzazione delle persone”- ha dichiarato Giovanni Azzone, Presidente di Fondazione Cariplo.
Il progetto è stato volano, inoltre, per la formalizzazione di un protocollo d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia che permetterà di instaurare un dialogo/lavoro congiunto sui temi della formazione, dell’orientamento scolastico e al contrasto alle disuguaglianze, in particolare per il recupero degli studenti che manifestano maggiori difficoltà.
“In tema di orientamento scolastico e contrasto alle diseguaglianze, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha scelto di cambiare paradigma adottando una Policy tesa a co-costruire Patti educativi con gli Attori che, come Fondazione Cariplo, condividono con l’Amministrazione la precisa volontà di dare risposte concrete alle variegate esigenze degli studenti e docenti lombardi. Il successo delle azioni di una governance efficace, infatti, si misura anche con indicatori che tengono conto della riduzione della distanza tra la Scuola e il territorio”, ha dichiarato Luciana Volta, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
Le fasi
ISPIRAZIONE
Per ingaggiare e stimolare i giovani attraverso l’incontro e il confronto con storie e testimonianze da cui trarre spunti, informazioni e idee per il proprio percorso futuro, scolastico e professionale, superando le distanze geografiche e culturali.
ATTIVAZIONE
Per renderli protagonisti delle iniziative loro dedicate attraverso la partecipazione a un progetto comune riguardante i viaggi di istruzione che coinvolga la classe e gli insegnanti.
PARTECIPAZIONE
Per coinvolgere studentesse e studenti per la realizzazione di un progetto concreto, visibile e misurabile.